
BienheureuxAnton Zogaj
Prêtre et martyr en Albanie
(*Kthellë, Albanie, 26 juillet 1908 † Durrës, 9 mars 1948)
Anton Zogaj, inséré dans le groupe de 38 martyrs tués en Albanie sous le régime communiste, a été béatifiée à Shkodër (Albanie) le 5 novembre 2016 (>>>BBx Vinçens (Kolë) Prennushi et 37 compagnons, martyrs), sur la place St Etienne de la cathédrale.
Le card. Angelo Amato s.d.b., Préfet de la Congrégation pour les Causes des Saints, représentant le Pape François, a présidé la Messe de béatification en présence de dix mille fidèles, beaucoup arrivés de l’étranger. Parmi les participants figuraient le Chef de l’État, Bujar Nichani, le Président du Parlement, plusieurs ministres et représentants d’autres religions
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Blessed Anton Zogaj
Article
Studied at the Pontifical French Seminary. Ordained on 26 April1932in the archdiocese of Tiranë-Durrës, Albania. Secretary of the Archbishopof Tiranë-Durrës. Vicar of Tiranë-Durrës. Arrested in Durres on 18 May1947in the Communistanti–Catholicpersecutions. Martyr.
Born
- 31 December1946 in Durrës, Albania
- 5 November2016 by PopeFrancis
- beatification celebrated at the Square of the Cathedral of Shën Shtjefnit, Shkodër, Albania, presided by CardinalAngelo Amato
Beato Antonio Zogaj Sacerdote e martire
Kthellë, Albania, 26 luglio 1908 – Durazzo, Albania, 9 marzo 1948
Don Anton Zogaj, della diocesi di Durazzo, era segretario dell’arcivescovo monsignor Vinçenc Prennushi quando, nel 1945, venne arrestato. Fu ucciso mediante fucilazione presso il porto romano di Durazzo il 9 marzo 1948. Compreso nell’elenco dei 38 martiri albanesi capeggiati da monsignor Prennushi, è stato beatificato a Scutari il 5 novembre 2016.
Anton Zogaj nacque il 26 luglio 1908 a Khtellë in Albania, precisamente nel distretto di Mirdita, ma crebbe nel territorio dell’attuale Kosovo. Studiò al Pontificio Seminario di Scutari e proseguì la formazione in Austria.
Al momento della presa di potere da parte del partito comunista, era parroco della cattedrale di Durazzo e segretario dell’arcivescovo, monsignor Vinçenc Prennushi.
Fu arrestato nel 1945 e, come accaduto anche ad altri, venne torturato quasi a morte. Il suo ultimo desiderio, ossia che almeno i bottoni della sua talare venissero conservati, venne realizzato proprio dal suo vescovo, che era detenuto con lui: riuscì a farli uscire dalla prigione. Il segretario venne quindi fucilato presso il porto romano di Durazzo, in località Spitalla, il 9 marzo 1948.
Compreso nell’elenco dei 38 martiri albanesi capeggiati da monsignor Vinçenc Prennushi, don Anton Zogaj è stato beatificato a Scutari il 5 novembre 2016. Dello stesso gruppo fanno parte altri diciannove sacerdoti diocesani.
Autore: Emilia Flocchini